La previsione dell’aumento dell’Iva è così definita:
2016: dal 10 al 12% e dal 22 al 24%
2017: dal 12 al 13% e dal 24 al 25%
2018: dal 25 al 25,5%
Secondo un comunicato stampa diffuso oggi dalla Federconsumatori Nazionale, le ricadute per l’aumento dell’Iva e per l’aumento dell’accise sui carburanti avrebbero effetti a dir poco disastrosi sull’economia italiana. Le ricadute dirette, ovvero quelle relative all’immediato aumento dei prezzi, e quelle indirette, cioè quelle derivanti dall’aumento dei costi di produzione e di trasporto che inevitabilmente incrementerebbero anche le voci primarie, quelle con l’Iva al 4%, porterebbero ad un aggravio per ogni famiglia di circa 842 euro l’anno.
Per famiglie con un nucleo familiare più ampio, ovviamente, le ricadute sarebbero più pesanti e gli importi calcolati, in un momento così delicato per l’economia italiana, porterebbe ad una ulteriore contrazione della domanda interna.
Secondo la Federconsumatori il governo dovrebbe agire reperendo le risorse attraverso l’eliminazione di sprechi e privilegi e attraverso il potenziamento della lotta all’evasione fiscale.
